
Frasi di duemila anni fa che forse parlavano d’amore. È la scoperta fatta nel teatro romano in via Anticaglia. Ad annunciarlo sul suo profilo Facebook il sindaco Gaetano Manfredi: “Duemila anni fa, a Napoli si scriveva d’amore. Durante la visita dei delegati internazionali dell’Unesco, abbiamo presentato un’incredibile scoperta: nel sito archeologico del Teatro di Nerone, all’Anticaglia, sono emerse incisioni antichissime. Frasi, forse d’amore, risalenti a oltre 2000 anni fa, testimonianza del passaggio dal greco al latino nella Neapolis di allora”.
Il teatro romano è uno di progetti Unesco in corso, di cui è prevista la fine dei lavori a settembre. Una cavea circondata da palazzi all’interno della quale è venuto fuori anche un “sistema di drenaggio delle acque rimasto intatto”. In occasione della conferenza Unesco dal 4 al 6 giugno, il teatro è stato aperto per una visita riservata ai delegati nel corso della quale è stata presentata l’incisione.
“Una scoperta emozionante e fondamentale per la nostra storia linguistica – conclude Manfredi – Un motivo in più per rafforzare l’impegno nella tutela del nostro centro storico, dove ogni pietra racconta una storia millenaria. Conservare e valorizzare questi luoghi significa proteggere la nostra identità.