L’appuntamento è per lunedì 4 dicembre alle ore 10.30 a Casa don Diana, in via Urano 18 Casal di Principe. E’ qui che è prevista la presentazione dell’iniziativa che da quattordici anni viene proposta sotto il nome di “Facciamo un pacco alla camorra”, ovvero un cesto natalizio con i prodotti realizzati nelle “terre di don Peppe Diana” da cooperative sociali e associazioni, soprattutto nei beni confiscati alla camorra.
Da quell’idea originaria sono nati tanti nuovi frutti nelle Terre di don Peppe Diana, che continueranno a raccontare l’esperienza di un mondo solidale. Ecco perché quest’anno il Pacco, grazie anche alla nascita di tante cooperative sociali, verrà proposto con nuove modalità, dove tutti avranno il loro spazio per proporre i numerosi prodotti realizzati.
I particolari verranno illustrati nella conferenza stampa a cui parteciperanno Salvatore Cuoci, coordinatore del Comitato don Peppe Diana, Paolo Siani, presidente della Fondazione Giancarlo Siani Onlus, il referente di Libera Coordinamento Provinciale di Caserta, Fabio De Gemmis e il rappresentante della Fondazione Polis, Diego Belliazzi. Interverranno, inoltre, i rappresentanti delle cooperative sociali ed associazioni che realizzano i prodotti contenuti nelle confezioni regalo.
“Il Pacco alla camorra – dice Salvatore Cuoci, coordinatore del Comitato don Peppe Diana – deve tanto a tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzarlo in tutti questi anni, dai fornitori, ai volontari, agli scout, alle scuole che ogni anno hanno dato una mano a preparare migliaia e migliaia di pacchi, che sono partiti per arrivare in ogni angolo d’Italia e non solo, ed è giunto anche nelle mani del Papa, dei Presidenti di Camera e Senato. Chi lo acquista sa che è un modo per partecipare al riscatto del Sud e di contribuire a consolidare le Terre di don Peppe Diana”.
