- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

Il pavimento in legno del grande anfiteatro all’aperto è scomparso. E ci sarà molto da lavorare per ridare un’anima a un luogo cui Luchino Visconti seppe legarsi visceralmente al punto da disporre che qui, nel boschetto che circonda la villa, venissero deposte le sue ceneri.
Ma sabato 14 ottobre la Colombaia di Forio, l’edificio liberty legato al nome del celebre regista, ha riaperto dopo lunghi anni di abbandono e degrado.