domenica, 17 Marzo, 2024
18.4 C
Napoli

Napoli, il concorso flop: solo 15 tecnici superano le prove per 111 posti disponibili, boom di bocciati

- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

I posti a concorso sono 111. Si cercano ingegneri e architetti da inserire in Comune come istruttori direttivi tecnici. È uno dei profili più ricercati nell’ambito del concorsone iniziato a settembre. Ora si scopre che solo in 15 hanno superato le due prove già svolte, pre-selettiva e scritta, e sono stati ammessi all’orale fissato per il prossimo 6 febbraio. Vuol dire che quasi il 90 per cento delle 111 assunzioni previste andrà sprecato.

Nel senso che non ci sono candidati all’altezza, in grado di ricoprire quei ruoli. Eppure allo scritto, consistito in domande a risposta multipla, avevano partecipato in 535. Una falcidie se sono passati in 15. Gli altri concorrenti erano tutti così scarsi? Un caso che ripropone l’allarme sulla penuria di tecnici negli enti pubblici, già riscontrata in altri concorsi. Figure essenziali per portare avanti i progetti legati ai grandi investimenti del Pnrr e dei fondi europei.

E le aspettative a Palazzo San Giacomo sono altissime, tant’è che ad agosto il sindaco Gaetano Manfredi presentava così le future assunzioni in commissione: “È il concorso più grande di sempre della storia dell’ente, rifondiamo il Comune. E puntiamo a ringiovanire l’organico che ha una età media di 59 anni”. Sono 18 i profili a concorso per 1.339 posti tra diplomati e laureati: prove gestite dal Formez, struttura che fa capo al Dipartimento della funzione pubblica della presidenza del consiglio dei ministri. La mancanza di candidati, in grado di raggiungere il punteggio minimo allo scritto per accedere all’orale, non riguarda solo i tecnici.

Ma altri tre profili: istruttore direttivo informatico (laureato) con 31 posti a disposizione e 22 ammessi all’orale; istruttore informatico (diplomato) con 36 posti a concorso e solo 11 all’orale; assistente sociale con 90 posti complessivi e solo 57 all’orale. E per gli altri 14 profili come è la situazione? I candidati ammessi all’orale sono in numero superiore ai posti a concorso. Ma in alcuni profili gli elenchi non sono molto capienti. Qualche esempio: per 53 posti da funzionario di polizia municipale ci sono 82 candidati all’orale su 241 che hanno sostenuto la prova scritta. Ancora: per 50 posti di maestre, 97 vanno all’orale su 232 partecipanti allo scritto. In totale sono 3.079 i candidati ammessi all’orale, suddivisi nei 18 profili.

Un dato che pure fa riflettere. Perché Manfredi assicurò in commissione: “C’è la possibilità concreta che settemila persone vengano assunte nei prossimi tre anni”. Si calcolavano 4-5 idonei per ogni posto a concorso. “Chi non sarà in posizione utile – spiegava il sindaco – potrà essere assunto successivamente”. Alfredo (nome di fantasia) è uno dei tecnici esclusi dopo la prova scritta: “Il sindaco è un ricercatore, forse meglio di altri capisce e teme il processo che sta portando a svilire competenza e cultura nella logica dei quiz a premi. Un perfetto funzionario deve conoscere a memoria migliaia di commi di articoli di leggi, decreti, direttive e regolamenti o essere in grado di affrontare con metodo e competenza professionale il complesso lavoro di una pubblica amministrazione? Nessuno mette in discussione la necessità di costruire un processo di selezione chiaro e trasparente ma quello che ha reso questa procedura inefficace è che non si è consentito ai candidati di prepararsi al meglio: non si è fornita una banca dati degli argomenti richiesti né si è organizzata una reale istruttoria delle competenze e delle conoscenze specifiche per ciascun profilo”.

Dal Formez non si scompongono: “Non commentiamo selezioni ancora in corso e non entriamo nel merito del lavoro delle commissioni giudicatrici”. Intanto sui social già fioccano i post di avvocati che annunciano ricorsi: “Già nei giorni immediatamente successivi alle prove scritte erano pervenute numerose segnalazioni relative ad anomalie e irregolarità. Alcune di queste hanno trovato conferma nel numero di soggetti che sono stati ammessi alle prove orali”. La guerra dei ricorsi frenerà il concorsone? I ritardi già non mancano: l’amministrazione sperava di chiudere le selezioni a fine 2022 per assumere da gennaio.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2023/01/08/news/comune_di_napoli_concorso_flop_solo_15_tecnici_per_111_posti_disponibili-382506027/?rss

spot_img
spot_img

Cosa fare in città

Archivi