
“Orthoimaging 2023”, medici sportivi a confronto. Contusioni, strappi, lacerazioni. Sarebbe troppo lunga la lista delle patologie traumatiche che coinvolgono gli atleti, ecco perché gli specialisti (radiologi, medici dello sport e fisiatri), riuniti fino a ieri al Royal-Continental si sono confrontati sulle nuove metodiche diagnostiche delle lesioni muscolari e tendinee.
Spiega Marcello Zappia, il professore università del Molise che, insieme allo staff di Calcio Napoli e Salernitana è coordinatore del congresso: “Ronaldo, Buffon, Hosimen, in tanti sono passati per le mani dei colleghi dello sport.
E tra i più noti: Piero Volpi d”ll’Inter, Marco Freschi della Juve, Gianni Nanni del Bologna e Giulio Pasta del Parma Calcio». Il tema del congresso è stato scelto in rapporto al momento storico in cui gli atleti, in particolare quelli del calcio, si ritrovano: competizioni continue e con ritmi intensi provocano forti stress, che si ripercuotono negativamente soprattutto sui muscoli.
Conclude Zappia: “In relazione al return to play (tornare in campo) in tempi brevi dopo un infortunio, sono state illustrate nuove metodiche diagnostiche per la valutazione del trauma muscolare, insieme a innovativi approcci terapeutici per la corretta guarigione della lesione e prevenire le recidive che costringerebbero l’atleta ad ulteriori pause dal campionato”.
G.D.B.