C’è un Babbo Natale, a Napoli, che non ha un filo di barba (anche perché ha appena dieci anni) e che è già all’opera per i regali. O meglio: non si è mai fermato. Arriva da Scampia, ma questa non è una storia anti-cliché. Semplicemente, è una storia vera. Lui si chiama Genny Paradisone, classe 2012, e frequenta la quinta elementare dell’Istituto comprensivo Savio Alfieri di corso Secondigliano.
Oggi è stato premiato dal Comune di Napoli per il suo “impegno civico”. Perché, meglio ancora, “si è distinto per le attività sociali svolte a favore dei suoi coetanei più bisognosi”. Ci sono mille storie da Libro Cuore nella sua biografia, già corposa nonostante l’età. Lui ha provato a raccontarle, aveva preso qualche appunto su un foglio e ha letto, emozionato, davanti al sindaco Manfredi e a una platea nutrita e ammirata, indossando i panni della guest star dell’inaugurazione dell’iniziativa “Giocattolo sospeso”, che – con la regia del Comune di Napoli e il contributo di una rete di negozianti – donerà qualche sorriso ai bambini delle famiglie meno abbienti.
Genny era lì, con un cappello e gli occhiali dalla montatura nera. E ha raccontato, per esempio, che durante la pandemia ha collaborato come volontario nella raccolta e distribuzione di mascherine e doni per i bambini della municipalità 7. E – sempre come volontario – dà una mano all’associazione “Ripuliamo Napoli” nella cura del Giardino di Melissa, un’area verde nata da un’ex discarica nel cuore di Scampia. Con la stessa associazione partecipa, tutti gli anni, alla manifestazione “10,100,1000 Babbi Natale a Scampia”: lui, neanche a dirlo, si occupa di raccogliere dolciumi e doni da distribuire ai bambini. E ancora: raccoglie materiale scolastico per distribuirlo ai bambini dell’VIII municipalità, partecipa alla Giornata della colletta alimentare del Banco Alimentare di Fisciano, nel Salernitano, e con Soul Express è diventato volontario e piccolo ambasciatore Unicef accogliendo, tra l’altro, i primi bambini profughi di guerra ucraini presso il Covid Residence dell’Ospedale del Mare di Napoli. Fa tutto con il sorriso, spiegano orgogliosi mamma e papà. Ah, nel tempo libero, per la cronaca, è anche batterista.
Un “enfant prodige” della solidarietà, scoperto dallo scouting dell’assessora ai Giovani e al Lavoro del Comune di Napoli, Chiara Marciani. Che racconta: “Volevamo anche quest’anno premiare un bambino che con il suo esempio, fatto di gesti e azioni, possa essere di ispirazione per tutti – spiega Marciani – e con un sondaggio tra gli istituti scolastici abbiamo scovato la storia sorprendente di Genny, suggerita dalla dirigente del suo istituto, Marianna Guarino. Quel che più ci ha piacevolmente sorpreso, del piccolo Genny, è che accompagna il suo instancabile impegno personale nella solidarietà con un’azione entusiastica ed efficace di coinvolgimento dei suoi coetanei e dei suoi compagni di classe”.
All’evento di oggi anche l’assessore al Welfare, Luca Trapanese: “Natale è solidarietà e Napoli non si smentisce mai. – ha detto – Sono veramente tante le donazioni che abbiamo ricevuto e noi chiediamo ancora di sostenere il giocattolo sospeso perché i doni arriveranno a tutti i bambini delle nostre famiglie più fragili. In questo momento c’è tanta povertà e abbiamo bisogno di sostenere le famiglie e di dare ai bambini un momento di gioia e di fantasia per un Natale che sia bello per tutti”. Anche grazie a un piccolo Babbo Natale di appena dieci anni, che ama dare l’esempio.
