
Si fa presto a dire olio. Sostenibilità e qualità sono, sempre più, parole chiave di un mondo in continua crescita. E per celebrarlo torna a Napoli, mercoledì 4 giugno, l’evento-degustazione legato alla nuova edizione della guida Oli d’Italia del Gambero Rosso, che ogni anno recensisce i migliori extravergine 100% made in Italy. L’appuntamento è alla Terra degli Aranci, tenuta immersa nel verde tra le colline di Posillipo e Vomero, con oltre 6000 metri quadri giardini panoramici che si a?acciano, privilegiati, sul golfo. La degustazione abbraccia oli extravergine di realtà come Basso Fedele & Figli, Frantoi Cutrera, I Cigliuti, Sabino Leone, Pietra dei Venti, Nicolangelo Marsicani e Poggio Bonelli. Ad accompagnarli eccellenze selezionate dal Gambero Rosso come i prodotti del Consorzio della Ricotta Campana di Bufala DOP, quelli creati dal maestro panificatore Rodolfo Molettieri; per il dessert spazio al maestro pasticcere Giuseppe Ratto. In abbinamento anche – a cura de La Terra degli Aranci con lo chef Claudio Campanile, executive chef della struttura – bruschettine con carpaccio di angus e coriandoli di parmigiano, perline di bufala con bicromia di pomodori, tartare di salmone ed avocado, tartare di melanzane con pomodori confit, orecchiette con brunoise di verdure e concassè di pomodori.
Ma tra le novità più singolari la proposta drink pensate per l’occasione da GranaFine, partner ufficiale dell’evento Oli d’Italia 2025 Napoli, una realtà nata in città con l’obiettivo non di preparare semplici cocktail, ma di creare un prodotto sartoriale studiato per ciascun evento e ciascuna esigenza. Da non perdere, per l’occasione, l’Orange Breeze, un cocktail fresco e dai sentori mediterranei (tonica al rosmarino, soda al pompelmo, acqua all’arancia, menta fresca), il Green Garden (con il Gin che incontra timo, salvia, lavanda, foglie d’ulivo e limone e, insieme, soda alla mela verde, succo di limone e tè matcha. “Sono cocktail studiati per l’occasione, ma ci sarà anche la possibilità di poter usufruire di una selezione di grandi classici e una cocktail list signature a cura di GranaFine.“Per noi è un orgoglio accompagnare un evento del genere, con la consapevolezza che stia crescendo la consapevolezza di ciò che mangiamo e di quanto di buono la natura sia in grado di offrire. – dice Daniele Capone, titolare di Granafine – Siamo ancora una volta in prima linea con l’obiettivo di diffondere la cultura del buon cibo, senza falsi miti o stereotipi. Sono questi i punti dai quali partire, per far si che prodotti di eccellenza possano arrivare a una diffusione sempre più importante”.