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Per il trentennale dell’omicidio di don Diana, torna il documento “Per amore del mio popolo”

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“Siamo preoccupati. Assistiamo impotenti al dolore di tante famiglie che vedono i loro figli finire miseramente vittime o mandanti delle organizzazioni della camorra”. E’ l’incipit del documento “Per amore de mio popolo” che la sera di Natale del 1991, don Peppino Diana, il sacerdote ucciso a Casal di Principe il 19 marzo del 1994, distribuì fuori le chiese della foranìa insieme ai parroci e ai giovani dell’azione cattolica.

Alla vigilia di Natale, il Comitato don Peppe Diana, ripropone quel documento che ha segnato un intero territorio, facendo coincidere l’evento con l’inizio delle tante manifestazioni promosse per ricordare don Diana a trent’anni dalla sua uccisione. Iniziative che culmineranno il 19 marzo del 2024 con una grande marcia che vedrà invadere Casal di Principe da migliaia e migliaia di giovani, cittadini, Istituzioni in memoria del sacerdote ucciso. Lo slogan scelto per il trentennale è “Trent’anni di voci sulle terre di don Peppe Diana”, sotto un’immagine stilizzata di don Peppino.

“Trent’anni – spiega una nota diffusa dal Comitato don Peppe Diana – in cui un movimento di resistenza di donne e uomini si è sviluppato in queste terre nel nome di don Peppino, che ha determinato un cambiamento visibile.
Un cambiamento che è cominciato da quella mattina di marzo di trent’anni fa, quando c’è stato chi, come Augusto di Meo, ha deciso di non voltarsi dall’altra parte. Quando c’è stato chi ha deciso di non starsene a casa e di lottare per difendere la memoria e le idee di don Diana.

Ne è nato un movimento plurale, fatto di associazioni, volontari, gruppi scout, insegnanti, studenti, giornalisti, sacerdoti, cooperative sociali, amministratori pubblici e tanti semplici cittadini, che ha determinato il cambiamento che tutti speravano, contribuendo a trasformare quelle che erano conosciute come terre di camorra, in terre di don Peppe Diana”.

“Vogliamo ricominciare proprio dal Natale, da quella notte del 1991 – spiega Salvatore Cuoci, coordinatore del Comitato don Peppe Diana – da quel documento che di è un’attualità straordinaria e che consegniamo simbolicamente a tutte le persone che hanno a cuore il cambiamento di queste terre. Ognuno potrà diffonderlo sui social, ma anche nelle proprie comunità associative, scaricandolo dal sito del Comitato www.dongiuseppediana.org. Naturalmente – conclude Cuoci – aspettiamo tutti alla marcia del 19 marzo prossimo che stiamo organizzando con numerose altre associazioni, la Diocesi di Aversa e le istituzioni. Sfileremo per Casal di Principe in nome di don Diana per difendere la sua memoria e le sue idee”.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2023/12/24/news/per_il_trentennale_dellomicidio_di_don_diana_torna_il_documento_per_amore_del_mio_popolo-421746615/?rss

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