Arriva a teatro per la regia di Paolo Genovese la brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Tratta dal famoso film di successo diretto dallo stesso Genovese
Dal 26 aprile al 5 maggio 2023 al Teatro Diana si terrà lo spettacolo Perfetti Sconosciuti tratto dal bel film del 2016 diretto da Paolo Genovese che ora firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti Sconosciuti.
Dopo il successo del film, con l’uscita di diversi remake internazionali e ben 25 adattamenti, il regista Paolo Genovese porta a teatro la sua brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento.
La storia è nota e conosciuta ed è famoso anche il bel brano omonimo cantato da Fiorella Mannoia: il film ha avuto un grande successo anche per i tanti bravi interpreti tra cui Marco Giallini, Edoardo Leo Alba Rohrwacher, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Giuseppe Battiston ecc.
Perfetti Sconosciuti diretto da Paolo Genovese che firma la sua prima regia teatrale
Quattro coppie di amici si vedono una sera a cena, in una casa sui tetti di Roma e iniziano a discutere ed a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Durante la cena, tra gli amici si decide di fare il gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo così tra loro messaggi e telefonate.
E così si scopriranno le tre vite che ognuno di noi ha: quella pubblica, quella privata e quella segreta che un tempo era ben protetta nella nostra memoria, ma che oggi si trova nelle sim dei nostri telefonini.
Sul palco del Diana per la regia di Paolo Genovese ci saranno in o.a. Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Anna Ferzetti e Valeria Solarino. Prezzi dal 17 a 33euro.
Maggiori informazioni – Teatro Diana – Perfetti Sconosciuti
© Napoli da Vivere 2023 – riproduzione riservata – Questo articolo è un contenuto originale di Napoli da Vivere e pertanto protetto da copyright. La sua copia è vietata e la sua riproduzione anche parziale deve essere autorizzata.
