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Terzo Mandato Regione Campania, Amoroso: “Udienza in primavera”

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“Come si sa il governo ha impugnato la legge sul terzo mandato della Regione Campania quindi ci occuperemo di questa vicenda”. Quando? “In primavera, quindi non in estate”. Cosí Giovanni Amoroso, presidente appena nominato della Corte Costituzionale, risponde su uno dei temi più caldi, e trasversali, che alimentano la battaglia politica.

Amoroso, 75 anni, di origini campane, già magistrato di Cassazione, è stato eletto stamane dal plenum (in ridotta formazione: 11 giudici su 15), a causa dei ritardi del Parlamento nell’elezione dei quattro membri, dilazioni giá ampiamente stigmatizzate dal presidente della Repubblica Mattarella.

Vincenzo De Luca aveva voluto modificare in Regione, contro ogni indicazione del suo stesso partito, la legge che decretando il tetto dei due mandati che gli imponeva lo stop alle prossime elezioni regionali, previste entro l’autunno del 2025.

L’inammissibilità del referendum sull’Autonomia differenziata

Vincenzo De Luca, intanto, intervistato a Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino) in occasione dell’iniziativa “la regione e le aree interne: il riequilibrio indispensabile”, risponde in merito alla pronuncia della Consulta che ha stabilito la inammissibilità del referendum sull’Autonomia differenziata.

“Credo che la sentenza della corte Costituzionale sia assolutamente ragionevole” commenta il presidente della Regione. “È Stata approvata una legge, la legge Calderoli, che due mesi fa la corte costituzionale ha corretto in maniera radicale, a cominciare, ad esempio, dalla previsione dei lep. La corte – ha ricordato De Luca – ha detto che la legge non andava bene perché non erano definiti prima i livelli essenziali delle prestazioni, i finanziamenti: vi erano dei punti sostanziali della legge Calderoli che erano incostituzionali. Sulla base di quel pronunciamento, credo che il Parlamento debba riunirsi per approvare una legge sull’autonomia corretta. Cioè, che faccia i conti con il burocratismo nazionale, ma senza spaccare l’italia”.

De luca si chiede: “Si fa il referendum, si boccia la legge Calderoli, e poi? La Costituzione prevede comunque la possibilità di forme di autonomia differenziata. Allora, tanto vale cominciare a discutere nel merito sulla base dei vincoli posti dalla Corte costituzionale. Questa posizione è ragionevole, aiuta il parlamento italiano a uscire dagli ideologismi ed entrare nel merito dei problemi”. “Noi – ribadisce il governatore campano – difenderemo con le unghie e con i denti i diritti dei cittadini del sud, che devono essere uguali a quelli dei cittadini del nord e del centro. Ci sono tutte le condizioni”.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/01/21/news/terzo_mandato_regione_campania_amoroso_udienza_in_primavera-423952290/?rss

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