Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi visita a sorpresa i tesori archeologici di Castellammare di Stabia.
Tappa nell’ipogeo paleocristiano di Grotta San Biagio, mai aperto al pubblico, uno scrigno d’arte che necessita di importanti lavori di restauro, ai piedi della colli9na di Varano. Qui, un importante ciclo di pittura antica benedettina ricopre le pareti della grotta, utilizzata come sepolcreto dai primi cristiani. Il sottosegretario si è impegnato a trovare fondi per i restauri e aprire alle visite il sito.
Sgarbi ha poi ammirato gli splendi affreschi del Museo archeologico di Stabiae “Libero D’Orsi” ospitato nel Palazzo reale di Quisisana e si è soffermato sulla qualità delle pitture stabiane, provenienti dalle ville romane sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo assieme a Pompei ed Ercolano.
Tappa anche a Villa Arianna sul pianoro di Varano.
