- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg
“Di Napoli amava la sua natura arcaica. I vicoli, il sapore verace degli incontri con persone autentiche. E ne amava gli artisti. Non a caso scelse Totò per “Uccellacci e uccellini”. Ed era in contatto con Eduardo De Filippo, voleva realizzare con lui qualcosa. E qui, nei vicoli dei Quartieri, in giro per le strade, scelse tanti dei protagonisti del suo “Decameron”.