“Questa è una nota che non avrei mai voluto scrivervi, perché riguarda innanzitutto la biblioteca comunale ” Domenico Severino”, per la quale sto purtroppo per disporre la chiusura”. Inizia così la missiva firmata da Giuseppe Imperatore, direttore dell’Ottava municipalità, che comprende i quartieri di Piscinola, Marianella, Chiaiano e Scampia. È stata inviata 48 ore fa al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, alla vice Laura Lieto, al presidente della Municipalità Nicola Nardella e ai dirigenti del Comune.
La biblioteca si trova al quarto piano del lotto 14/b, in via Nuova Dietro la Vigna e – sottolinea Imperatore – ” rappresenta l’unico presidio culturale pubblico del quartiere di Piscinola”. È successo che da uno dei cornicioni dei terrazzi adiacenti alla biblioteca sono caduti calcinacci e pezzi di intonaco. Pronto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno transennato l’area e chiuso uno degli accessi alla biblioteca. Il fatto è che la struttura già è soggetta a infiltrazioni.
” Ho l’obbligo – scrive il dirigente – di salvaguardare l’incolumità dei tre dipendenti comunali che lavorano nella biblioteca e di avviare un’operazione di salvataggio degli oltre 20mila volumi conservati”. E ancora: “La Napoli Servizi (società del Comune, ndr) – rivela Imperatore – ha effettuato un sopralluogo constatando la pericolosità di alcuni blocchi di cemento che da un momento all’altro potrebbero precipitare nel vuoto”. A leggere il resoconto del dirigente viene fuori anche che ” alcune sale sono sprovviste di illuminazione, non funziona l’impianto di riscaldamento, manca un impianto di condizionamento, il wi- fi libero c’è ma il servizio è poco sfruttabile perché l’access point non risulta abbastanza potente da coprire tutte le sale, e il collegamento è altalenante e poco stabile”.
In realtà è l’intero lotto 14/ B a presentare condizioni proibitive: un ascensore ” fuori uso a causa di ripetuti furti e atti vandalici ” , una piscina ” mai inaugurata ” , la palestra polifunzionale ” che oltre a essere stata vandalizzata in più occasioni, presenta infiltrazioni d’acqua piovana dal tetto”.
Quei quartieri dell’area nord sono uno dei territori più difficili, aggrediti dalla criminalità organizzata, dove è forte il disagio sociale ed economico delle famiglie, come dimostrano le battaglie da Scampia contro la cancellazione del reddito di cittadinanza.
Imperatore lancia un ” appello per ogni sforzo possibile per il recupero e la rinascita di questi luoghi “. “La limitatezza delle risorsefinanziarie assegnate alla Municipalità – fa notare il dirigente – non permette di realizzare lavori su altri importanti strutture che versano in condizioni disastrose, tra le quali vanno ricordate: la sede centrale della Municipalità che ha il quarto piano inagibile; l’auditorium ” Fabrizio De André” ( Scampia) ancora chiuso; il Centro polifunzionale ” Villa Nestore” ( Piscinola) utilizzato solo in minima parte; le sedi municipali di Corso Chiaiano, che necessitano di capillari azioni manutentive; gli impianti sportivi del territorio, quasi tutti vandalizzati e devastati ” . Amara la conclusione di Imperatore: ” Una situazione drammatica, che pregiudica lo svolgimento di tante attività pubbliche, rallenta la crescita della comunità locale, crea problemi di sicurezza e impedisce a migliaia di residenti di poter avere a disposizione luoghi d’incontro e di aggregazione”.
